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La cittadina di Fiumalbo si trova appena oltre il confine tra Toscana ed Emilia-Romagna. Il paese è particolarmente noto nella zona come vivace centro culturale dell’Appennino e nel suo centro storico conserva numerosi esempi di architettura montana medievale.
Il borgo si compone infatti di strette viuzze lastricate in pietra, antiche chiese e palazzi con sale affrescate. Decisamente interessante da visitare è anche il Museo d’Arte Sacra ospitato all’interno della Chiesa di Santa Caterina costruita nel seicento.
La posizione di Fiumalbo, a cavallo tra le due regioni, la rende un punto di partenza ideale per molte escursioni sia in estate che in inverno. Sebbene infatti non disponga di proprie piste da sci, è vicinissima al comprensorio dell’Abetone che permette di praticare sci, snowboard e sci di fondo. Durante la bella stagione invece diventa la meta finale di diverse escursioni dirette prima sulla cima delle montagne e poi nel suo centro storico.
Posta a circa 1.540 m di altezza, tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, la Val di Luce è un territorio di appena 9 km quadrati ma con un immenso valore naturalistico. Si trova a pochi km dall’Abetone e proprio per questo facilmente raggiungibile sia in auto che a piedi o in bici lungo i sentieri locali.
La valle era un tempo completamente disabitata e frequentata di tanto in tanto da taglialegna e pastori, ma oggi si è trasformata in un resort turistico attivo tutto l’anno.
A partire dalla seconda metà degli anni ’30 del novecento, la Val di Luce è stata oggetto di grandi trasformazioni. Ora vi si trovano ben 6 impianti di risalita che servono circa 14 km di piste da sci.
Data la relativa posizione isolata della valle, essa è molto amata dagli sciatori e dagli appassionati di trekking e mountain bike che desiderano immergersi completamente nella natura. Le piste da sci ed i sentieri sono infatti particolarmente suggestivi, silenziosi e tranquilli.
Cutigliano è una piccola ma moderna cittadina situata a pochi km dall’Abetone. Si tratta di uno dei borghi storici della montagna pistoiese le cui origini risalgono all’alto medioevo. A quel tempo il paese era anche sede del Capitanato della Montagna ed a questo si devono gli edifici di aspetto signorile che caratterizzano il centro storico.
Lungo Via Roma si trovano infatti il Palazzo dei Capitani di Montagna e la sua loggia rinascimentale. Nella piazzetta del municipio si può invece ammirare una chiesa del quindicesimo secolo ancora in ottime condizioni.
Cutigliano è immersa in uno splendido paesaggio naturale che è possibile apprezzare sia in estate che in inverno. Vi si trovano infatti alcune piste da sci di diversa lunghezza e difficoltà che in estate vengono sfruttate dagli appassionati di trekking, escursioni e mountain bike.
I sentieri locali permettono di visitare anche le località più piccole e distanti dal centro e per questo più autentiche della vita montana.
L’Abetone è una località dell’Appennino Tosco-Emiliano molto rinomata per la bellezza del paesaggio naturale che la circonda e per i 50 km di piste da sci.
Il borgo stesso è davvero incantevole: sviluppatosi inizialmente come avamposto di confine ai limiti del Granducato di Toscana, divenne meta di turismo fin dal tardo diciannovesimo secolo.
Sia in estate che in inverno l’Abetone offre numerose possibilità di divertimento per trascorrere il proprio tempo libero a contatto con la natura.
Il comprensorio sciistico di cui fa parte vanta ben 50 km di piste tutte collegate tra loro e quindi accessibili facilmente con un unico biglietto e senza bisogno di togliere gli sci. Vi si trovano tracciati ideali per tutti gli sciatori, dai più esperti ai principianti.
In estate le piste si trasformano in tracciati tecnici da affrontare con la mountain bike nell’ambito di discipline come il downhill ed il freeride. Durante la bella stagione è possibile anche partire alla scoperta del territorio lungo i sentieri e fare tappa nei tanti rifugi di montagna per una sosta ristoratrice.
All’Abetone c’è spazio anche per chi non frequenta le piste da sci. Il territorio infatti è la location ideale anche per escursioni con le ciaspole, ovvero le racchette da neve.
Molti sono i possibili sentieri da percorrere alla ricerca di angoli di pace e tranquillità nel cuore della foresta che circonda il centro abitato.
Proprio dall’Albergo Sport si sviluppano diversi percorsi che permettono di apprezzare la natura della montagna nel momento in cui essa si riposa e si rigenera sotto un meraviglioso manto bianco.
Le ciaspolate sono sempre guidate da un esperto a capo del gruppo che conosce i sentieri ed i più bei punti panoramici del territorio.
Interessanti da percorrere sono anche i due anelli per lo sci di fondo che si sviluppano nel bosco.
Le piste del Comprensorio dell’Abetone sono perfette non solo per lo sci ma anche per lo snowboard. Ideali come terreno di prova per imparare la disciplina, le piste dell’Abetone strizzano l’occhio anche ai più esperti già in grado di compiere evoluzioni e salti acrobatici sullo snowboard.
A loro disposizione sono infatti presenti ben due snowpark: uno in località Pulicchio e l’altro in Val di Luce. Entrambi prevedono comunque sia percorsi per principianti che per esperti.
Lo snowboard è una disciplina molto amata e praticata da chi frequenta l’Abetone in inverno tanto che spesso vi si organizzano competizioni nazionali ed internazionali.
Lo sci è certamente la disciplina più praticata all’interno del Comprensorio Sciistico dell’Abetone. Sugli oltre 50 km di piste, tutte collegate tra loro grazie a funivie e raccordi, gli sciatori possono ammirare il paesaggio della montagna innevata ed apprezzare la natura che lo caratterizza.
Le piste da sci corrono infatti silenziose e tranquille attraverso la locale foresta di conifere che si estende dal fondovalle fin quasi alla cima delle montagne.
All’Abetone si trovano piste da sci per ogni livello di esperienza degli sciatori: nere (per i più esperti), rosse (livello intermedio) e blu (per i principianti). Ogni tracciato è ben segnalato e spesso non lontano da caldi rifugi in cui ristorarsi tra una discesa e l’altra.
Il Parco Avventura Doganaccia 2000 è organizzato in una grande area verde ai piedi del Corno alle Scale, circondato dalla locale foresta di faggi tanto vasta quanto suggestiva.
Ideale sia per adulti che per bambini, permette di sperimentare le proprie capacità di equilibrio e resistenza lungo tre percorsi sospesi tra gli alberi: blu (facile), verde (medio) e rosso (difficile).
Ogni percorso è caratterizzato da ponti tibetani, reti, tronchi, scale a pioli e si conclude con una divertentissima teleferica grazie alla quale è possibile provare l’emozione del volo libero.
Molto apprezzata è anche la pista di bob su rotaia che attraversa il bosco di faggi. Lunga circa 700 m la pista è tutta curve ed emozioni.
L’Abetone Gravity Park è un’area molto estesa e perfettamente attrezzata per le discipline off-road quali il freeride ed il downhill. Il parco è un vero e proprio paradiso per gli appassionati della mountain bike ed anche per chi desidera avvicinarsi a questo sport.
Situato a breve distanza dall’Albergo Sport, il Gravity Park si caratterizza per la lunghezza dei percorsi, compresa fra i 3 ed i 6 km, e per il meraviglioso panorama montano che si può ammirare durante la discesa.
Vi si trovano tracciati tecnici, adatti a sportivi già esperti della disciplina, e tracciati semplici, ideali per i principianti, tutti serviti dalla cabinovia utilizzata in inverno dagli sciatori.
Chi arriva all’Abetone senza bicicletta può noleggiarla sul posto e ricevere qualche consiglio prima di lanciarsi lungo i percorsi dalla vetta della montagna verso il fondovalle.
Il territorio dell’Abetone è caratterizzato da una vasta quanto fitta foresta di conifere che in estate si presta perfettamente ad escursioni e trekking panoramici. Nei pressi dell’Albergo Sport si trova la partenza di vari sentieri ben segnalati e di facile percorrenza, almeno nei primi tratti.
Lungo di essi crescono spontanei arbusti e fiori tipicamente montani ed è possibile raccogliere mirtilli, fragole di bosco, lamponi e more.
Fare trekking all’Abetone significa osservare scenari meravigliosi che, una volta arrivati sulla cresta delle montagne, si perdono fino al mare lasciando libero lo sguardo di vagare a 360°.
Coloro che sono incuriositi dalle piante montane che si incontrano ai lari dei tracciati più suggestivi possono visitare l’Orto Botanico locale nella Valle del Sestaione.